Abbinamenti invernali tra vini e pietanze: gusti raffinati e atmosfera festosa
Mentre le gelide brezze invernali iniziano a lambire le colline piemontesi del Barolo, ci immergiamo in un viaggio culinario che celebra l’incontro tra piatti raffinati e vini straordinari.
In questa esperienza enogastronomica invernale, esploreremo non solo gli abbinamenti tra vino e cibo ma anche la storia rivoluzionaria dei “Barolo Boys”, coloro che hanno ridefinito il destino del Barolo.
Illustrazione di Freepik
Antipasto: Un’ode alla Rivoluzione del Barolo
Vitello Tonnato, Metodo Classico Haderburg Hausmannhof Riserva 2008, Razza Piemontese Coalvi
Per iniziare il nostro viaggio invernale, scegliamo un antipasto classico come il vitel tonnato, un piatto che celebra la tradizione culinaria della regione.
Accompagniamo questo capolavoro con le bollicine eleganti del Metodo Classico Haderburg Hausmannhof Riserva 2008, un omaggio alle radici enologiche della zona. Rendiamo omaggio anche ai “Barolo Boys”, i rivoluzionari che, come il vento freddo tra i vigneti, hanno cambiato il corso del Barolo.
Il contrasto tra la tradizione del vitello tonnato e la modernità delle bollicine simboleggia il cambiamento e la volontà di sfidare le convenzioni.
Primo: Tra Gusti Antichi e Rivoluzionari
Risotto Mirtilli e Costoletta di Capretto con Barbera di Giacomo Conterno
Il nostro primo piatto invernale è un risotto ricco di mirtilli accompagnati con una costoletta di capretto che richiama tradizioni culinarie antiche. (Attenzione… nel caso in cui non doveste gradire la carne, suggeriamo una variante al pesce: Risotto mirtilli e trota salmonata! Anche questo davvero eccezionale!).
Uniamo il sapore del passato con una Barbera di Giacomo Conterno. La storia di questa bottiglia introvabile si intreccia con la tradizione e la modernità, creando un connubio di sapori che attraversa il tempo.
Secondo: Oltre la Tradizione, la Rivoluzione
Filetto alla Wellington con Barolo Monfortino di Giacomo Conterno
Per la seconda portata ci immergiamo nella tradizione inglese, con un filetto alla Wellington abbinato a un Barolo di eccellenza, come il Monfortino di Giacomo Conterno.
Questa scelta non è solo un omaggio alla tradizione, ma è anche un richiamo al conflitto ideologico dei Barolo Boys, che hanno sfidato le convenzioni. Nel bicchiere, il Barolo Monfortino ci racconta di una storia di successo, fama e sfide, un po’ come la storia dei rivoluzionari che lo hanno reso un’icona.
Dolce: La Rivoluzione Continua
Panettone De Vivo con Moscato Ca’ d’Gal
Concludiamo il nostro viaggio invernale con un dolce intramontabile: il panettone De Vivo di Pompei.
Quest’ultimo lo accompagniamo con il Moscato Ca’ d’Gal: un vino che affonda le sue radici nella tradizione ma che si evolve con eleganza. Mentre gustiamo il dolce, riflettiamo su come la rivoluzione continua, sia nei piatti che nei calici…
In questo inverno, celebrando gli abbinamenti tra vino e cibo, rendiamo omaggio anche a coloro che hanno reso il Barolo una leggenda. Brindiamo ai sapori, alle tradizioni e alle rivoluzioni che rendono unica ogni esperienza invernale nelle Langhe del vino.
A proposito, se vi interessasse affrontare la storia dei Barolo Boys, vi invitiamo a cominciare da questo link.
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